(Teleborsa) -
Chiusura negativa per le borse europee, mentre Piazza Affari resiste al vento delle vendite, in una giornata caratterizzata da incertezze sull'economia e sull'andamento della pandemia.
La BCE ha confermato che le prospettive sono legate all'andamento dell'emergenza sanitaria, mente ha deluso
l'indice IFO tedesco. L'apertura in rosso di
Wall Street ha fatto il resto, amplificando il malumore nelle sale operative.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,166. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,23%. Sessione debole per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia con un calo dello 0,33%.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +138 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,87%.
Tra le principali Borse europee piccola perdita per
Francoforte, che scambia con un -0,29%, spicca la prestazione negativa di
Londra, che scende dell'1,30%, e
Parigi scende dello 0,83%.
Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 18.907 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 20.727 punti. Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,4%); analoga direzione epr il
FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,58%.
Buona la performance a Milano dei comparti
bancario (+1,33%) e
tecnologico (+0,55%). I settori
viaggi e intrattenimento (-2,17%),
materie prime (-2,02%) e
media (-1,73%) sono invece tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano si trovano le banche come
Banco BPM (+5,80%),
BPER (+5,31%),
Fineco (+2,90%).
Brillante
Leonardo (+2,52%).
Dal lato opposto
Saipem, che cede il 4,41%.
Sessione nera per
Tenaris, che lascia sul tappeto una perdita del 2,04%.
Calo deciso per
Pirelli, che segna un -1,94%.
Sotto pressione
Nexi, con un forte ribasso dell'1,83%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banca Popolare di Sondrio (+3,91%),
Sanlorenzo (+2,43%),
Salini Impregilo (+1,40%) e
Garofalo Health Care (+1,16%).
La peggiore è
Autogrill, che flette del 3,33% dopo aver annunciato i dati di fatturato.
In caduta libera
Tamburi, che affonda del 2,53%.
Pesante
Brunello Cucinelli, che segna una discesa di ben -2,4 punti percentuali.
Seduta drammatica per
Mediaset, che crolla del 2,39%.