(Teleborsa) - Rendere le
dogane dell’UE, fondamento del mercato unico, più
intelligenti, innovative ed efficienti nei prossimi quattro anni. Questo l’obiettivo del nuovo piano d’azione varato oggi della Commissione europea che accelera sulla necessità di ammodernamento perché con la
crisi sanitaria e la Brexit sono emerse carenze strutturali che impediscono di f
unzionare al meglio. Il
piano d'azione si concentra in particolare su una maggiore disponibilità, utilizzo e analisi dei dati a fini doganali.
Richiede una
vigilanza intelligente, basata sul rischio, delle catene di approvvigionamento e l'istituzione, all'interno della Commissione, di un nuovo centro analitico per la raccolta, l'analisi e la condivisione dei dati in grado di aiutare le autorità doganali a individuare i punti deboli alle frontiere esterne dell'Ue e gestire le crisi future. Per affrontare le
nuove sfide del commercio elettronico, gli obblighi dei prestatori di servizi di pagamento e delle piattaforme di vendita online
saranno rafforzati per contribuire a combattere le frodi doganali e fiscali nell'
e-commerce. Non solo, sarà creato uno "sportello unico" che renderà più facile per le imprese espletare le formalità alla frontiera in un unico portale.
"Oggi le
nuove sfide impongono di rendere più intelligenti le nostre norme doganali e di garantirne un migliore funzionamento per gli Stati membri, i cittadini e le imprese, per questo sono necessari un utilizzo dei dat
i più efficiente, strumenti e attrezzature migliori e una cooperazione più approfondita all'interno dell'Unione e con le autorità doganali dei paesi partner", questo il commento del Commissario all'economia
Paolo Gentiloni.
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