(Teleborsa) - Dopo sei cali consecutivi a settembre l'indice
Euro-coin è tornato a salire a
-0,31 (-0,64 in agosto) e si porta sui livelli registrati nella scorsa primavera.
Come spiega in una nota la
Banca d'Italia, l’indicatore ha beneficiato del miglioramento della fiducia di consumatori e imprese e del
più favorevole andamento dei consumi di beni durevoli.
L'Euro-coin della Banca d'Italia – pubblicato mensilmente insieme al
CEPR – fornisce in tempo reale una
stima sintetica del quadro congiunturale corrente nell’area dell’euro, esprimendo tale indicazione in termini di tasso di crescita trimestrale del
Pil depurato dalle componenti più erratiche (stagionalità, errori di misura e volatilità di breve periodo). L'indice è ottenuto sfruttando un vasto insieme di serie storiche macroeconomiche (indici di produzione industriale, sondaggi congiunturali, indicatori di domanda, indici di borsa, etc) da cui viene estratta l’informazione rilevante per la previsione della dinamica di fondo del prodotto nell’area.
La Banca Centrale italiana ha sottolineato anche che nella fase attuale, l’indicatore riflette solo parzialmente il dispiegarsi degli effetti della
pandemia di
Covid-19 sull’attività economica perché il dataset contiene un numero limitato di informazioni sul settore dei servizi, in particolare su quelli turistici, ricettivi e ricreativi, maggiormente colpiti dalla pandemia.
La
prossima pubblicazione dell'Euro-coin è attesa per il
30 ottobre.