(Teleborsa) -
Terzo tiro al banco di successo, il primo ottobre 2020, per la
qualificazione finale del
motore a solido P120C, durato
130 secondi, al
Centro Spaziale di Kourou in Guiana francese (BEAP) operato dall
’Agenzia Spaziale Francese (CNES). Questo
terzo test - chiarisce la nota - svolto nella configurazione Ariane 6, apre la strada per la
qualificazione finale da parte dell’Agenzia Spaziale Europea (ESA). Il
primo test, svolto il 16 luglio 2018, ebbe
successo, così come l’ultimo, il 28 gennaio 2019.
Il
P120C - co-sviluppato da
ArianeGroup e Avio tramite la joint-Venture Europropulsion a controllo congiunto, è un programma finanziato dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) -
equipaggerà entrambe le configurazioni di Ariane 6.
Ariane 62 sarà equipaggiato con
2 booster, mentre
Ariane 64 ne sarà equipaggiato con 4. Per tutti i team coinvolti in questo progetto questo successo rappresenta un grande orgoglio, visto che tutti i passi del processo di sviluppo si sono svolti regolarmente.
Raggiunto al telefono da Teleborsa,
Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio, ha espresso soddisfazione per "il
risultato positivo e la
mole di dati generata da questo
ultimo test" che "rappresentano la milestone su cui farà
perno tutta l’industria di lancio europea per il prossimo decennio. Il nostro stabilimento a Colleferro e gli impianti in Guiana Francese stanno vivendo un periodo di veloce trasformazione e forti investimenti in
persone e tecnologie per permettere questo salto di qualità".
"Desideriamo
ringraziare i nostri partner di Arianegroup per la preziosa e leale collaborazione, nonché ovviamente l’
ESA per aver messo a disposizione le risorse e le competenze fondamentali per portare avanti dei progetti industriali di così ampio respiro e che vedono collaborare tutta l’Europa nella transizione all’imminente rivoluzione nel settore dei lanciatori spaziali", ha concluso Ranzo.
Per
Stefano Bianchi, Direttore dello Space Transportation Development in ESA "il test del motore P120C di oggi lo qualifica per il suo utilizzo su Ariane 6. Questa è la prova del duro lavoro e del sacrificio di tutti i team coinvolti, che hanno reso questo test possibile nonostante la crisi legata al COVID-19. Q
uesta milestone è un passo fondamentale verso il lancio". Il P120C - si legge nella nota - " rappresenta la fruttifera collaborazione tra
Avio e ArianeGroup nel settore dei lanciatori spaziali e dimostra la forza del Team Spaziale Europeo, che comprende le aziende, le agenzie spaziali nazionali e l’ESA. Visti gli investimenti considerevoli richiesti per produrre motori a propellente solido, il P120C è un perfetto esempio di razionalizzazione, visto che equipaggerà sia Ariane 6 (in entrambe le configurazioni a 2 booster Ariane 62 e a 4 booster Ariane 64) e costituirà il primo stadio di Vega-C. In questo modo avverrà un utilizzo efficiente delle infrastrutture industriali in Europa e Guiana Francese, raggiungendo così gli obiettivi posti per i programmi Ariane 6 e Vega-C: o
ttimizzazione dei costi, cicli produttivi più brevi grazie a un design semplificato, e l’applicazione di tecnologie e processi innovativi.LE CARATTERISTICHE - Spinta massima di
4,500 kN e
tempo di combustione di 130 secondi. Consiste di due
parti strutturali: la prima è il case, costruito da Avio in fibra di carbonio (utilizzando la tecnologia del filament-winding del tessuto pre-impegnato di resina applicato in fogli in modo automatizzato). La
seconda parte è l’ugello, realizzato da ArianeGroup e costituito di diversi materiali compositi, incluso il carbon/carbon; ciò permette l’espulsione ad alta velocità dei gas a temperatura elevata (3,000°C) generati dal motore, generando spinta trasformando l’energia del gas in energia cinetica. L’ugello permette anche di essere orientato, con la possibilità di direzionare il lanciatore. Il caricamento del propellente e l’integrazione finale del motore avvengono in
GuianaFrancese.