(Teleborsa) -
Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il
FTSE MIB. A fare da assist al sentimenti degli investitori contribuiscono i nuovi rafforzamenti di ieri a Wall Street dove si continua a sperare in
nuovi stimoli all'economia.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,176. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,28%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,85%, a 40,29 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +128 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,77%.
Tra i listini europei guadagno moderato per
Francoforte, che avanza dello 0,36%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,13%, e senza slancio
Parigi, che negozia con un +0,08%.
Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 19.513 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 21.373 punti.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
viaggi e intrattenimento (+2,44%),
servizi finanziari (+1,17%) e
immobiliare (+1,17%).
In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
automotive, che riporta una flessione di -0,79%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, acquisti a piene mani su
Pirelli, che vanta un incremento del 6,32%.
Effervescente
Mediobanca, con un progresso del 3,07%, dopo la salita di Del Vecchio.
Buoni spunti su
Amplifon, che mostra un ampio vantaggio dell'1,99%.
Ben impostata
Fineco, che mostra un incremento dell'1,55%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
BPER, che continua la seduta con -2,02%.
Sotto pressione
Ferrari, che accusa un calo dell'1,56%.
Pensosa
CNH Industrial, con un calo frazionale dello 0,92%.
Tentenna
Inwit, con un modesto ribasso dello 0,75%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Autogrill (+4,29%),
Cattolica Assicurazioni (+3,02%),
Ferragamo (+2,71%) e
doValue (+2,68%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Banca MPS, che prosegue le contrattazioni a -2,40%.
In apnea
Saras, che arretra del 2,21%.
Scivola
Banca Farmafactoring, con un netto svantaggio dell'1,82%.
In rosso
Italmobiliare, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,03%.