(Teleborsa) -
Seduta tonica per le borse del Vecchio Continente, che scambiano con un frazionale rialzo. Resta indietro invece la piazza di Milano che non riesce a cogliere il vento europeo degli acquisti. Intanto, la borsa di New York continua a guadagnare terreno, con l'
S&P-500 che avanza dello 0,87%.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,54%. Sessione euforica per l'
oro, che mostra un balzo dell'1,62%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,29%.
Lo
Spread migliora, toccando i +125 punti base, con un calo di 4 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari allo 0,71%.
Tra gli indici di Eurolandia senza spunti
Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, piccolo passo in avanti per
Londra, che mostra un progresso dello 0,65%, e
Parigi avanza dello 0,71%.
Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 19.595 punti; sulla stessa linea, incolore il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 21.439 punti, sui livelli della vigilia.
Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (0%); guadagni frazionali per il
FTSE Italia Star (+0,51%).
Si distinguono a Piazza Affari i settori
tecnologia (+2,46%),
sanitario (+2,36%) e
vendite al dettaglio (+1,47%).
Tra i peggiori della lista del listino azionario italiano, in maggior calo i comparti
telecomunicazioni (-1,57%),
viaggi e intrattenimento (-1,40%) e
media (-1,20%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Atlantia (+3,57%),
DiaSorin (+3,01%),
STMicroelectronics (+2,70%) e
CNH Industrial (+2,58%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Pirelli, che continua la seduta con -3,46%.
Vendite a piene mani su
Telecom Italia, che soffre un decremento del 3,01%.
Pessima performance per
Leonardo, che registra un ribasso del 2,56%.
In rosso
Saipem, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,92%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Anima Holding (+4,69%),
Tinexta (+3,17%),
De' Longhi (+2,28%) e
Carel Industries (+2,17%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banca MPS, che continua la seduta con -4,12%.
Sessione nera per
Saras, che lascia sul tappeto una perdita del 3,46%.
In caduta libera
Salini Impregilo, che affonda del 3,01%.
Pesante
Banca Popolare di Sondrio, che segna una discesa di ben -2,58 punti percentuali.
Tra gli
appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati:
Venerdì 09/10/2020 01:30
Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 3,2%; preced. -6,5%)
03:45
Cina: PMI servizi Caixin (preced. 54 punti)
08:00
Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -4,6%; preced. -7,4%)
08:00
Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso 2,5%; preced. 5,2%)
08:45
Francia: Produzione industriale, mensile (atteso 1,7%; preced. 3,8%).