(Teleborsa) - Ce la faranno
Londra e Bruxelles a uscire finalmente dall'angolo? Dopo una serie infinita di
fumate nere,
schermaglie dialettiche e ripetuti "
stop and go", ripartono le
trattative tra
Unione europea e Regno Unito sulle
relazioni post Brexit. Oggi, giovedì 22 ottobre, il team negoziale europeo sarà a
Londra. Lo ha scritto il Portavoce della Commissione Ue sulla Brexit, Daniel Ferrie, su Twitter.
I due capo negoziatori
Michel Barnier e David Frost hanno fissato alcuni principi per la ripresa delle trattative, che saranno "intensificate", col lavoro anche nei weekend.
Il tempo rimasto a disposizione" per un accordo sulle relazioni post Brexit
"è poco. Siamo pronti a negoziare 24 ore al giorno, sette giorni su sette. Il Regno Unito ha una grande scelta da fare. E' una scelta libera e sovrana. Li rispetteremo sempre, ma questa scelta determinerà l'accesso al nostro mercato unico. Vogliamo un accordo, ma siamo pronti anche ad un 'no deal'". Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo,
Charles Michel, nel suo intervento all'Eurocamera.
Secondo i principi stabiliti da
Barnier e Frost, il negoziato sarà sulla base dei testi legali di entrambe le parti fino a quando sarà stato trovato un
approccio comune. Si cercheranno fin da subito i
punti di convergenza e sarà istituita una sorta di "segretariato congiunto" per mettere a punto un testo consolidato, ma "niente sarà definito fino a quando
tutto l'insieme sarà concordato".