(Teleborsa) -
Wall Street chiude gli scambi sottotono, penalizzata dalle preoccupazioni per la risalita dei
contagi di Covid e dal
dibattito elettorale, che sta condizionando queste ultime giornate borsistiche.
A New York, il
Dow Jones che lima lo 0,35%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità l'
S&P-500, che si ferma a 3.436 punti. Sui livelli della vigilia il
Nasdaq 100 (-0,11%); come pure, consolida i livelli della vigilia l'
S&P 100 (-0,19%).
In buona evidenza nell'S&P 500 il comparto
telecomunicazioni. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si sono manifestati nei comparti
energia (-1,99%),
beni industriali (-0,99%) e
beni di consumo secondari (-0,63%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Travelers Company (+5,83%),
Walt Disney (+1,30%) e
Nike (+0,75%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Goldman Sachs, che ha terminato le contrattazioni a -2,47%.
Sensibili perdite per
Boeing, in calo del 2,02%.
Preda dei venditori
IBM, con un decremento dell'1,99%.
Si concentrano le vendite su
American Express, che soffre un calo dell'1,61%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Facebook (+4,17%),
Baidu (+3,66%),
Discovery (+2,84%) e
Alphabet (+2,40%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Netflix, che ha archiviato la seduta a -6,92%.
In apnea
Alexion Pharmaceuticals, che arretra del 4,69%.
Tonfo di
Moderna, che mostra una caduta del 4,12%.
Lettera su
Texas Instruments, che registra un importante calo del 3,12%.