(Teleborsa) -
Le borse asiatiche chiudono la seduta in frazionale rialzo, confortate dalla buona tenuta di Wall Street, dopo
l'ultimo duello infuocato Trump-Biden a dodici giorni dalle elezioni. Anche
l'impennata dei contagi nel mondo non ha frenato i mercati, che digeriscono anche i nuovi lockdown, grazie ai segnali di recupero forniti da alcuni
dati macro.
Il listino di
Tokyo mostra un timido guadagno in chiusura, con il
Nikkei 225 che ha registrato un +0,18%, mentre il Topix ha guadagnato lo 0,42%. Termina in attivo anche
Seoul (+0,21%).
Male hanno fatto i mercati cinesi, con
Shanghai che ha perso lo 0,83% e
Shenzhen più sacrificata, che chiude la giornata in calo dell'1,73%. Tiene meglio
Taiwan con una limatura dello 0m,14%.
Fra le altre borse asiatiche che chiuderanno più tardi la seduta, viaggia in moderato rialzo
Hong Kong (+0,24%), assieme a
Jakarta, (+0,20%,
Kuala Lumpur (+0,10%) e
Singapore (+0,06%). In rosso
Bangkok (-0,32%).
Leggermente positivo
Mumbai (+0,29%); consolida i livelli della vigilia
Sydney (-0,16%).
Performance infelice per l'
Euro contro la valuta nipponica, che presenta una variazione percentuale negativa dello 0,28% rispetto alla seduta precedente. Andamento piatto per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che mostra una variazione percentuale pari a -0,17%. Appiattita la performance dell'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un modesto -0,15%.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese scambia allo 0,03%, mentre il rendimento per il
titolo di Stato decennale cinese è pari al 3,19%.