(Teleborsa) - Il
Consiglio dei Ministri ha appena approvato il
Decreto Ristori che introduce un
ampio pacchetto di misure per sostenere le categorie più coinvolte dalle misure restrittive contenute nell’ultimo DPCM.
Lo scrive in un post su Facebook il Ministro del Lavoro
Nunzia Catalfo sottolineando che
"famiglie, imprese e lavoratori stanno affrontando con coraggio l’impatto di questa
seconda ondata di contagi. Come Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali voglio dirvi che sono al vostro fianco, e mi sono impegnata a predisporre una serie di
aiuti consistenti per aiutarvi a superare anche questa nuova, delicata fase che
l’Italia sta affrontando". Prevista un’indennità da
1.000 euro per i lavoratori stagionali del turismo (inclusi quelli con contratto di somministrazione o a tempo determinato) nonché gli
stagionali degli altri settori, i lavoratori dello spettacolo, gli intermittenti, i venditori porta a porta e i prestatori d’opera, tra quelle categorie a cui la pandemia finora ha imposto i sacrifici più grandi e che senza il nostro intervento sarebbero rimasti privi di ogni sostegno.
Anche le
aziende - prosegue Catalfo - "stanno compiendo
sforzi enormi. Per quelle interessate dal DPCM è prevista la
sospensione dei versamenti contributivi relativi ai lavoratori per il
mese di novembre".Non solo. Per tutte
le imprese abbiamo garantito altre 6 settimane di Cassa integrazione Covid-19 utilizzabili dal 16 novembre al 31 gennaio 2021 o, in alternativa, ulteriori
4 settimane di esonero contributivo. Al contempo, proroghiamo il
blocco dei licenziamenti fino al
31 gennaio."Assieme a queste categorie, anche molti
cittadini economicamente fragili e famiglie svantaggiate stanno pagando un duro prezzo.
Per loro abbiamo previsto
due nuove mensilità di Reddito di Emergenza. Insieme, possiamo
superare anche questa
importante s
fida per il nostro Paese", conclude Catalfo.
"Ci sono anche i
tassisti e i titolari di noleggio con conducente tra le
categorie destinatarie dei ristori stanziati dal Governo nel Decreto approvato oggi a sostegno delle
attività chiuse o danneggiate dalle ultime misure anti Covid". Lo ha spiegato la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti,
Paola De Micheli, al termine del Consiglio dei Ministri.
"
Taxi e Ncc hanno giustamente rappresentato ieri in un incontro presso il MIT che l'attività, se pure non sospesa, lo
sarà di fatto dopo le 18, considerate le chiusure del
DPCM - ha detto - Potranno così usufruire di un
indennizzo pari al 100% di quanto hanno ottenuto con il Dl Rilancio dell'aprile scorso. Le
risorse saranno erogate direttamente sui conti correnti". "Ringrazio - ha concluso - il sottosegretario Salvatore Margiotta che ha incontrato i rappresentanti delle categorie e
contribuito a questo risultato".