(Teleborsa) - La raccomandazione resta quella di limitare al massimo gli
spostamenti durante tutta la giornata ma dalle
22 alle
5 del mattina saranno vietati se non per validi motivi – salute e lavoro – con il ritorno dell'
autocertificazione.
Con il nuovo
Dpcm, la cui bozza è allo studio delle Regioni e che verrà firmato con ogni probabilità in tarda serata, scatta così in tutta Italia il
coprifuoco fino al 3 dicembre. Passa così il compromesso tra la linea morbida del presidente Conte che voleva evitare tale misura e quella più rigida chi lo voleva a partire dalle 20 dei ministri Boccia, Franceschini e Speranza.
Confermata la chiusura di
ristoranti e
bar alle 18 che però potranno aprire la domenica a pranzo, chiusura completa invece per musei, mostre e centri commerciali nel weekend.
Ma soprattutto il nuovo decreto conterrà il
meccanismo che farà scattare misure sempre più severe al peggiorare della situazione sanitaria nelle Regioni. Nello
scenario 4, il più alto, sarà vietato ogni spostamento in entrata e in uscita dalla Regione e anche all’interno del territorio stesso (sempre salvo necessità e urgenza). Chiusi i negozi al dettaglio, tranne alimentari, farmacie, edicole. Chiusi i mercati di generi non alimentari. Sospesi anche bar e ristoranti.
Già dal
livello 3, però, previsto divieto di entrata e di uscita dal territorio regionale – ma anche di quello comunale – se non per valide ragioni (lavoro, necessità, salute e scuola in presenza) per almeno due settimane, a cui si aggiunge la chiusura di bar, ristoranti, pub, gelaterie e pasticcerie.
Sul fronte
scuola la linea della ministra
Azzolina regge fino alla prima media nelle Regioni fino allo scenario 3: in questo caso aperte elementare e scuola medie inferiori, mentre 100% a distanza per quelle superiori. In caso di scenario 4 però verranno chiusi i cancelli di tutti gli istituti scolastici.
Capitolo
trasporti. A bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e, del trasporto ferroviario regionale il coefficiente di riempimento non dovrà essere superiore al 50 per cento.