(Teleborsa) -
Atlantia annuncia che la controllata
Abertis Infraestructuras, in consorzio con Manulife Investment Management,
acquisterà il 100% del capitale della
concessionaria dei tunnel Elizabeth River Crossings in Virginia (USA), che detiene i diritti di sfruttamento sino al 2070.
L'operazione, che segna lo sbarco di Abertis negli Stati Uniti, ha un
controvalore complessivo di circa 1 miliardo di euro. L'asset, il cui
enterprise value è di
circa 2 miliardi di euro, ha iniziato a operare nel 2014.
In particolare, nell’ambito del consorzio,
Abertis deterrà dal 51% al 68% del capitale di Elizabeth River Crossings e quindi
controllerà la società consolidandola integralmente nel proprio bilancio.
Con questa operazione, che
segue l’espansione in Messico annunciata a giugno con l’acquisizione di
RCO, la controllata spagnola conferma la propria capacità di continuare
a diversificare ulteriormente il proprio business all’estero, in particolare con questa ultima operazione in paesi con un profilo di investimento a basso rischio come gli Stati Uniti.
"Questa acquisizione è un ulteriore passo avanti nell'ambiziosa strategia di crescita del Gruppo Abertis, con l'acquisizione di una solida piattaforma negli Stati Uniti, Paese che pone una forte impegno nelle partnership pubblico-private e nelle concessioni", ha dichiarato l'amministratore delegato di Abertis, José Aljaro, aggiungendo "siamo inoltre molto felici di avviare una nuova partnership con John Hancock".
I tunnel a pedaggio gestiti da Elizabeth River Crossings si trovano nella
regione di Hampton Roads e sono tra le strade più trafficate dell'area metropolitana di Virginia Beach-NorfolkNewport News. La
concessione ha una
durata residua di 50 anni, fino ad aprile 2070.
L’infrastruttura è interamente costruita e non sono previsti rilevanti investimenti futuri.