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Assaeroporti, Palenzona: “Senza fondi aeroporti reggono solo fino a fine anno”

Il presidente di Assaeroporti chiede un miliardo di euro al Governo per sostenere le società di gestione degli scali

Economia, Trasporti
Assaeroporti, Palenzona: “Senza fondi aeroporti reggono solo fino a fine anno”
(Teleborsa) - "Senza un fondo di compensazione, come quello adottato dalla Germania, gli aeroporti hanno un'autonomia molto limitata: reggiamo solo fino alla fine dell'anno". Lo afferma Fabrizio Palenzona, presidente di Assaeroporti, che in un'intervista a Repubblica chiede un miliardo di euro al Governo per sostenere le società di gestione degli scali.



Se non si agisce prontamente si rischia di minare un asset strategico per il Paese, afferma Palenzona, che chiede di intervenire senza i pregiudizi che la parola concessionari suscita in molte persone. “La parola "concessionario" oggi è criminalizzata dopo la tragedia di Genova – spiega il presidente di Assaeroporti - Quello delle concessioni è un sistema che esiste in tutto il mondo e in numerosissimi settori. E come in ogni situazione, ci sono concessionari buoni e altri meno buoni. Ma il sistema resta efficiente e per quel che riguarda il mondo aeroportuale il sistema funziona bene. I gestori si sono adeguati”.

Secondo un’indagine di Assaeroporti diffusa ad ottobre, nel periodo marzo-settembre 2020, il sistema aeroportuale nazionale ha perso l’83% dei passeggeri, il 68% dei movimenti aerei e il 33% delle merci. A fronte di questi dati, l’associazione stima che l’anno potrebbe chiudersi con 58 milioni di passeggeri, il 70% in meno rispetto ai 193 milioni registrati nel 2019 e con una contrazione del fatturato per i gestori aeroportuali pari a 2 miliardi di euro.

Palenzona si augura che il Governo inserisca nella Legge di bilancio il miliardo di euro che Assaeroporti ritiene necessario per sostenere il settore, che in ogni caso non si riprenderà prima del 2024 o 2025, e la proroga della cig per 12 mesi. A rischio ci sono 150 mila occupati e 880 mila con l’indotto.
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