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Italo, La Rocca: "Situazione critica, serve supporto concreto da Governo"

Subito i fondi del Decreto Rilancio, la sua estensione e sconto sul pedaggio

Economia, Trasporti
Italo, La Rocca: "Situazione critica, serve supporto concreto da Governo"
(Teleborsa) - Ultimo DPCM ancora sotto il segno delle restrizioni per il mondo dei trasporti già pesantemente colpito, in questi mesi, dalla necessità di introdurre limitazioni e paletti per contenere la diffusione della pandemia nel nostro Paese. Per quanto riguarda trasporti pubblici locali e ferrovie, infatti, reintrodotta la capienza massima al 50%, mentre resta al 100% per gli aerei. Gianbattista La Rocca, Amministratore Delegato di Italo, intervistato su Rai3 a Piazza Affari, è tornato a parlare con toni pacati ma duri della situazione, sottolineandone la gravità.



Italo - unico operatore italiano ferroviario privato - è stato costretto a ridurre la sua offerta, prima del Covid le tratte coperte erano 112, da oggi sono 8.

Una crisi quella in corso che, senza dubbio, ha rivoluzionato il concetto stesso di viaggio e trasporto che ha dovuto adattarsi in tempi record, in scia alla necessità di contenere la pandemia, ma la domanda in cerca di una risposta sempre più urgente è: fino a quando si potrà andare avanti?

"La situazione è critica - esordisce La Rocca - siamo nelle stesse condizioni della scorsa primavera, quindi in uno scenario di lockdown. Lo dicono i numeri: oggi viaggeranno sui nostri treni non più di mille persone, mentre nello scenario pre-Covid viaggiavano in media ogni giorno circa 60 mila persone. Una riduzione della domande del 95% destinata tra l'altro a peggiorare visto che altre 5 Regioni passeranno, a ore, in fascia arancione Noi stiamo facendo di tutto per mettere in sicurezza sistema ed azienda, ma abbiamo bisogno di un supporto concreto da parte del Governo".

Non solo. "Quando sarà passato questo momento di emergenza, ci auguriamo il prima possibile, e ci sarà una ripresa che necessiterà di tempo, dobbiamo evitare che non ne venga fuori una concorrenza indebolita. Tutti conosciamo e dobbiamo tenere a mente i vantaggi che ha portato la concorrenza in questo Paese, sia sociali che economici. Abbiamo accorciato le distanze tra le città, il prezzo è diminuito del 50%, la domanda raddoppiata in 8 anni. Dal punto di vista delle infrastrutture, la nostra azienda in dieci anni ha investito più di un miliardo e mezzo di euro".

Quanto all'operato fin qui del Governo, La Rocca torna a ribadire che "da quattro mesi attendiamo che siano sbloccate le risorse previste con il Fondo Covid nel Decreto rilancio" (destinato a tutto il sistema a mercato, ossia anche Frecce e merci, ndr).

Più in generale, quel che è stato fatto - conclude l'AD - "è necessario ma non sufficiente. Servirebbe piuttosto un'estensione del fondo Covid, ma anche uno sconto sul pedaggio, cioè sulle tariffe che paghiamo per viaggiare sull'infrastruttura nazionale".
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