(Teleborsa) -
Pioggia di vendite sui principali mercati europee e su Piazza Affari, che hanno esaurito l'euforia da vaccino, bloccando il rally avviato nei giorni scorsi. Stessa impostazione per Wall Street, con l'S&P-500 che registra una flessione dello 0,47%.
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,20%. L'
Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 1.878,5 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,21%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +118 punti base, con un calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,64%.
Tra le principali Borse europee sotto pressione
Francoforte, che accusa un calo dell'1,24%, tentenna
Londra, che cede lo 0,68%, e in apnea
Parigi, che arretra dell'1,52%.
Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,83% sul
FTSE MIB, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, chiude in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 22.631 punti. In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,43%); positivo il
FTSE Italia Star (+0,72%).
Alla chiusura della Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta odierna risulta essere stato pari a 2,32 miliardi di euro, in deciso ribasso (-16,05%), rispetto alla seduta precedente che aveva visto la negoziazione di 2,76 miliardi di euro; mentre i contratti si sono attestati a 347.663, rispetto ai precedenti 428.481 ed i volumi scambiati sono passati da 0,89 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,83 miliardi.
Tra i 419 titoli scambiati, i titoli positivi sono stati 188, mentre 210 hanno terminato in calo. Sostanzialmente stabili le restanti 21 azioni.
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
chimico (+2,82%),
vendite al dettaglio (+2,02%) e
media (+1,64%). Fra i peggiori i comparti
beni per la casa (-2,11%),
alimentare (-1,40%) e
automotive (-1,39%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente
Poste Italiane, che guadagna il 3% dopo i solidi risultati die nove mesi.
Buona performance per
Hera, che cresce dell'1,74%.
Sostenuta
Amplifon, con un discreto guadagno dell'1,71%.
Buoni spunti su
Telecom Italia, che mostra un ampio vantaggio dell'1,54%.
Fra i pegigori
Pirelli, che ha terminato le contrattazioni a -6,52%.
Tonfo di
Leonardo, che mostra una caduta del 2,73%.
Lettera su
Banca Mediolanum, che registra un importante calo del 2,37%.
Affonda
Exor, con un ribasso del 2,17%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Tod's (+9,62%),
SOL (+5,15%),
Carel Industries (+4,19%) e
MARR (+4,12%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Maire Tecnimont, che ha chiuso a -5,26%.
Crolla
De' Longhi, con una flessione del 5,26%.
Vendite a piene mani su
Saras, che soffre un decremento del 4,53%.
Pessima performance per
Brunello Cucinelli, che registra un ribasso del 4,05%.