(Teleborsa) -
Poste Italiane ha evidenziato nel terzo trimestre
"chiari segnali di ripresa" del business, archiviando un
utile netto di 353 milioni di euro (+10,3%), benché i nove mesi si siano chiusi con un utile in calo a 898 milioni.
"Nell'emergenza Covid, Poste Italiane ha rafforzato il suo tradizionale ruolo di porto sicuro per il risparmio degli italiani", ha affermato l'Amministrator delegato
Matteo Del Fante in un'intervista al TG Poste, il nuovo telegiornale dell'azienda, mettendo il punto sui
"numeri importanti" delle
masse gestite, che hanno
superato 20 miliardi negli ultimi nove mesi.
Il manager ha ricordato che il
risultato operativo è cresciuto del 4,2%, al netto dei costi straordinari sostenuti per far fronte a questa emergenza imprevista, ed evidenzia un
aumento "impressionante" del 10% anno su anno, specie se si considera che il 2019 è stato un anno record.
"La
solida performance operativa conferma la
resilienza del nostro modello di business in tutti i segmenti", ha commentato Del Fante durante la conference call, aggiungendo "la nostra strategia si è rivelata corretta e ci ha aiutato a superare con successo questo sfidante momento", in vista dell'
aggiornamento del Piano Deliver 2022 all'
inizio del prossimo anno. "La strategia digitale del gruppo e l'efficace riorganizzazione aziendale sono importanti abilitatori nella realizzazione del nostro piano".
"Siamo
più che mai preparati alla seconda ondata", ha assicurato l'Ad di Poste, segnando che la disciplina dei costi offre una maggiore flessibilità per affrontare eventuali difficoltà lato ricavi.