(Teleborsa) - "Fin dall'inizio della pandemia
l'Italia ha fatto appello ad una risposta che fosse
multilaterale e multidimensionale, basata su cooperazione e solidarietà internazionali e guidata dalla
scienza, medicina e innovazione. L'imminente seconda ondata della pandemia richiede a tutti i Governi che prendano
decisioni difficili e chiedano ai nostri c
ittadini sacrifici importanti. Eppure, s
oluzioni su base nazionale non bastano".Lo ha detto il Presidente del Consiglio
Giuseppe Conte intervenendo al Forum per la Pace di Parigi sottolineando che "Dobbiamo continuare a concentrarci sulla partnership internazionale, per una semplice ragione: mentre per il virus non ci sono frontiere, noi possiamo contrastarlo con successo soltanto se
mettiamo insieme gli sforzi per limitare la sua circolazione e per identificare i rimedi più efficaci".
'Accogliamo con favore le notizie sui
vaccini che vengono dalla ricerca. Siamo sicuri che scienza, medicina e tecnologia forniranno gli strumenti di cui abbiamo bisogno. Adesso è nostra responsabilità garantire che, una volta disponibile, saremo pronti alla distribuzione in maniera sicura, efficace, tempestiva ed equa in tutto il mondo", ha aggiunto Conte che ha parlato di
"sfida enorme che richiede una pianificazione molto accurata".
Quanto alla prossima
presidenza italiana del G20 "metterà la
Sanità Globale in cima all'agenda ed è pienamente impegnata a spingere e sostenere il fondamentale lavoro
dell'ACT Accelerator", (piattaforma cooperativa multilaterale per garantire un accesso universale ed equo a diagnostica, terapie e i vaccini, ndr), ha sottolineato Conte.