(Teleborsa) - Finale positivo per le principali borse europee, con il sentiment degli operatori sostenuto dalle politiche monetarie e fiscali accomodanti, mentre i numeri sulla pandemia continuano a destare preoccupazione.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,182. L'
Oro, in aumento (+0,72%), raggiunge 1.890,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,07%, scendendo fino a 40,27 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +118 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,63%.
Tra i mercati del Vecchio Continente senza spunti
Francoforte, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, pensosa
Londra, con un calo frazionale dello 0,36%, e guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,33%.
Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,41%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 22.765 punti.
In luce sul listino milanese i comparti
servizi finanziari (+1,98%),
materie prime (+1,49%) e
assicurativo (+1,47%).
In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti
vendite al dettaglio (-1,87%),
immobiliare (-0,90%) e
utility (-0,69%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Pirelli (+4,50%),
CNH Industrial (+4,38%),
BPER (+3,77%) e
Poste Italiane (+3,33%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Atlantia, che prosegue le contrattazioni a -4,87%.
Seduta drammatica per
Amplifon, che crolla del 2,04%.
Sotto pressione
Italgas, con un forte ribasso dell'1,69%.
Soffre
Nexi, che evidenzia una perdita dell'1,28%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Datalogic (+12,53%),
Ferragamo (+6,85%),
Tinexta (+6,39%) e
Maire Tecnimont (+6,10%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
MARR, che prosegue le contrattazioni a -6,25%.
Sensibili perdite per
De' Longhi, in calo del 2,92%.
In apnea
Dea Capital, che arretra del 2,55%.
Tonfo di
Carel Industries, che mostra una caduta del 2,41%.