(Teleborsa) - Giornata all'insegna della cautela per i listini azionari europei.
Ottima invece la performance di Piazza Affari, che prende un largo vantaggio rispetto al resto d'Europa.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,1%. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.884,6 dollari l'oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 40,49 dollari per barile, con un ribasso dell'1,53%.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota +117 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,62%.
Nello scenario borsistico europeo piatta
Francoforte, che tiene la parità, si muove sotto la parità
Londra, evidenziando un decremento dello 0,52%, e guadagno moderato per
Parigi, che avanza dello 0,33%.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,27%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 22.691 punti.
Leggermente positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,4%); in frazionale calo il
FTSE Italia Star (-0,22%).
Risultato positivo a Piazza Affari per i settori
servizi finanziari (+1,37%),
tecnologia (+1,27%) e
assicurativo (+1,14%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
immobiliare (-1,39%),
sanitario (-0,98%) e
telecomunicazioni (-0,45%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Poste Italiane (+2,70%),
BPER (+2,60%),
Pirelli (+2,30%) e
CNH Industrial (+1,86%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Atlantia, che continua la seduta con -4,09%.
Pessima performance per
Amplifon, che registra un ribasso del 2,66%.
In rosso
Inwit, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,27%.
Contrazione moderata per
Italgas, che soffre un calo dello 0,94%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Datalogic (+8,66%),
Ferragamo (+5,74%),
doValue (+5,59%) e
Tinexta (+4,88%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Carel Industries, che ottiene -2,99%.
Sessione nera per
De' Longhi, che lascia sul tappeto una perdita del 2,92%.
Spicca la prestazione negativa di
Zignago Vetro, che scende dell'1,97%.
MARR scende dell'1,91%.