(Teleborsa) -
Brillante Piazza Affari, che si allinea all'ottima performance delle principali borse europee, ampliando il rialzo dell'avvio. A fare da assist al sentiment degli investitori è l'annuncio della statunitense
Moderna: il vaccino a cui sta lavorando è efficace al 94,5%. Una notizia positiva che arriva dopo pochi giorni quella diffusa da
Pfizer-Biontech il cui vaccino è efficace al 90%.
Sul mercato valutario, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,185. Giornata negativa per l'
oro, che continua la seduta a 1.871,8 dollari l'oncia, in calo dello 0,49%.
Pioggia di acquisti sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno del 3,39%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +118 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,64%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostenuta
Francoforte, con un discreto guadagno dell'1,34%, decolla
Londra, con un importante progresso dell'1,64%. In evidenza
Parigi, che mostra un forte incremento del 2,32%.
A Milano, scambia in deciso rialzo il
FTSE MIB (+2,23%), che raggiunge i 21.370 punti; sulla stessa linea, in forte aumento il
FTSE Italia All-Share, che con il suo +2,13% avanza a quota 23.206 punti.
In buona evidenza a Milano i comparti
materie prime (+7,68%),
viaggi e intrattenimento (+6,94%) e
immobiliare (+3,44%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta
Leonardo che segna un importante progresso dell'8,97%.
Vola
Tenaris, con una marcata risalita del 7,93%.
Brilla
BPER, con un forte incremento (+6,46%).
Ottima performance per
Saipem, che registra un progresso del 4,80%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
DiaSorin, che continua la seduta con -2,65%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
FILA (+12,13%),
Autogrill (+10,68%),
Credito Valtellinese (+9,90%) e
Saras (+7,37%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
B.F, che ottiene -1,11%.
Sottotono
Sanlorenzo che mostra una limatura dello 0,65%.
Deludente la
Doria, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.