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Manovra, in bozza anche la proroga fino al 2022 degli sconti fiscali per le imprese del Mezzogiorno

Il provvedimento è ancora in Consiglio dei Ministri.

Economia
Manovra, in bozza anche la proroga fino al 2022 degli sconti fiscali per le imprese del Mezzogiorno
(Teleborsa) - Mentre il Consiglio dei Ministri è ancora riunito, emergono dall'ultima bozza resa nota alcune novità sulla manovra che si sta discutendo a Palazzo Chigi.

Tra le misure che saranno contenute nella legge di Bilancio dovrebbe essere infatti inserito anche una proroga fino al 2022 per il credito d'imposta per gli investimenti al Mezzogiorno con una dotazione che sale dall'attuale miliardo di euro a circa 2,1 miliardi per il biennio 2021-2022.

Lo sconto fiscale per gli investimenti in attività di ricerca e sviluppo, "anche in materia di Covid-19" riguarderà Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Nella norma verrebbe confermato l'aumento delle aliquote del credito d'imposta introdotto dal decreto Rilancio che le aveva portate dal 12% al 25% per le grandi imprese, al 35% per le medie e al 45% per le piccole.

Nell'ultima bozza inserito anche il provvedimento che stabilisce che nella Provincia autonoma di Bolzano "la conoscenza della lingua italiana o tedesca costituisce requisito sufficiente di conoscenza linguistica necessaria per l'esercizio delle professioni sanitarie", con l'istituzione di una sezione speciale dell'albo dei medici dedicato ai professionisti che conosco solo la lingua tedesca e che potranno operare "esclusivamente" nel territorio della Provincia Autonoma.

Infine, la legge di Bilancio in discussione apre per l'Inps la possibilità, mediante concorso pubblico "per titoli ed esami", di assumere a tempo "indeterminato" 189 medici in più nel biennio 2021-2022 con l'obiettivo di presidiare le attività medico-legali in materia assistenziale (come compiti di verifica in materia di invalidità civile, cecità e sordità civili, sordocecità, handicap e disabilità). A disposizione dell'Istituto di previdenza un fondo di 6,6 milioni di euro per il 2021 e di 26,4 milioni di euro a partire dal 2022.
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