(Teleborsa) - Dagli
sgravi rosa per incentivare il lavoro femminile ai 400 milioni per vaccini e cure anti-Covid e niente tasse sul
cashback per gli acquisti con carte e bancomat che dovrebbe scattare, se tutto sarà confermato, già sui
pagamenti elettronici di dicembre e arrivare sul conto corrente a febbraio.
Sulla "nave" della
Legge di Bilancio - che a quasi un mese dal primo via libera salvo intese del
Consiglio dei Ministri avrà bisogno di un nuovo passaggio - oggi, lunedì 16 novembre - sul tavolo del Governo prima di essere inviata, con ritardo record, in Parlamento - si imbarcano nuove misure mentre altre scendono, come l'accisa del
25% sulle
sigarette elettroniche. In tutto, al momento, la maxi-manovra da
38 miliardi conta
248 articoli, a partire dai grandi capitoli come i 3 miliardi per l'assegno unico (che diventano 5,5 nel 2021), il rifinanziamento della Cig Covid per oltre
5 miliardi e il fondo per i ristori delle attività più colpite dalla pandemia da 4 miliardi che potranno andare, è precisato nella norma, a tutte le imprese con "cali di fatturato di almeno il 30%". Ma trovano posto anche diverse misure
"micro".La bozza della manovra prevede che i
rimborsi in arrivo per chi paga con carte e bancomat previsti dal piano per il cashback, saranno esentasse. In particolare, la norma che limita anche la lotteria degli scontrini ai soli pagamenti elettronici, precisa che "i rimborsi attribuiti non concorrono a formare il reddito" e "
non sono assoggettati ad alcun prelievo erariale". Il nuovo meccanismo, parte del più generale
Piano Italia Cashless, dovrebbe applicarsi dai pagamenti tracciabili del mese di dicembre: secondo quanto indicato nella bozza del decreto attuativo, i primi rimborsi - fino a 150 euro sulle spese di Natale - dovrebbero arrivare nel mese di febbraio e poi a cadenza semestrale. Previsti anche due "superpremi" l'anno da 1.500 euro ciascuno ai primi 100mila che utilizzano più volte la
moneta elettronica.