(Teleborsa) - Nuova classificazione dei debitori in
default e
moratorie fiscali per le PMI,
ex Ilva e
Ast di Terni sono stati tra i temi oggetto del question time di oggi alla Camera del ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli.
"Le nuove
regole unionali di classificazione dei
debitori in
default che entreranno in vigore nel 2021 prevedono criteri molto più severi degli attuali quindi ritengo siano più che giustificate e condivise dal Governo le preoccupazioni espresse. Per quanto di mia competenza interventi di proroga delle moratorie rispetto alle disposizioni fiscali credo siano necessarie. Le scadenze sono allineate a fine gennaio. Credo dovremo intervenire nel percorso della legge di bilancio anche attraverso lo scostamento per il 2021", ha risposto il ministro in merito alle iniziative a sostegno delle piccole e medie imprese in vista dell'entrata in vigore della nuova normativa europea relativa alle soglie di rilevanza delle obbligazioni creditizie in arretrato.
Sull'avanzamento delle trattative con
Ancelor Mittal su Taranto
Patuanelli ha assicurato che "lo Stato ci sarà e non sarà in minoranza in quello stabilimento". "Con ArceorMittal è stato fatto a marzo è stato fatto un accordo che superava le tensioni civilistiche e per la piena occupazione a fine piano. Da quando lo Stato non c'è più le condizioni degli stabilimenti non hanno avuto un incremento del
rispetto ambientale, anzi".
In merito alla cessione da parte di
ThyssenKrupp dell'Ast Terni, Patuanelli ha dichiarato: "Ci risultano diverse proposte sia di soggetti finanziari che industriali", aggiungendo che "c'è un proficuo confronto sul
Piano industriale nell'attesa della cessione dell'azienda per la quale c'è vivo interesse da parte di molti gruppi, anche italiani".