Facebook Pixel
Milano 12:18
34.223,99 -0,14%
Nasdaq 24-apr
17.526,8 0,00%
Dow Jones 24-apr
38.460,92 -0,11%
Londra 12:18
8.087,95 +0,59%
Francoforte 12:18
17.970,09 -0,66%

Sciopero PA, scintille Sindacati-Governo

Ministro Dadone: "Non si metta a rischio la già fragile tenuta sociale dell’Italia”

Economia, Politica
Sciopero PA, scintille Sindacati-Governo
(Teleborsa) - I sindacati del pubblico impiego hanno proclamato uno sciopero nazionale il 9 dicembre. Le sigle di Fp Cgil, Cisl Fp, e Uil Pa hanno annunciato l’iniziativa in seguito alla "mancanza delle necessarie risorse per lavorare in sicurezza" con l’auspicio di "avviare una vasta programmazione occupazionale e di stabilizzazione del precariato per il finanziamento dei rinnovi".

Una mossa che, in un momento particolarmente critico, non è piaciuta all'esecutivo impegnato nella già difficile gestione della seconda ondata della pandemia.

"Sanità, scuola, Comuni: proviamo a difendere il Paese in questa guerra non decisa dal Governo o da chi combatte ogni giorno". Lo scrive in un tweet la Ministra della Funzione Pubblica, Fabiana Dadone, in riferimento allo sciopero indetto dai sindacati nella Pubblica amministrazione per il prossimo 9 dicembre per la mancanza di risorse adeguate in Manovra per il pubblico impiego.

"Eppure - aggiunge Dadone - qualcuno pensa di bloccare l'Italia e mettere a rischio la già fragile tenuta sociale. Ciascuno si assumerà le proprie responsabilità".

"Noi abbiamo chiesto da tanto tempo un confronto e non ci è stato dato. La mobilitazione è la risposta giusta in questo momento". Lo ha detto il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, a Omnibus su La 7. "Noi abbiamo dimostrato tanto senso di responsabilità in questi giorni. E il senso di responsabilità non può essere chiesto a senso unico", ha aggiunto.

Bombardieri ha poi spiegato: "quando parliamo di P.A. parliamo d'infermieri, di personale sanitario, di vigili del fuoco, di lavoratori e lavoratrici che, in questi giorni, rischiano la propria vita per metterla a disposizione degli altri. E i soldi per i nuovi contratti non ci sono".
Condividi
```