(Teleborsa) - Il ministro della Salute,
Roberto Speranza, predica massa cautela sulla possibilità che una Regione esca dalla
zona rossa. "Dovremo valutare con attenzione i numeri dei prossimi giorni. È comprensibile che un territorio voglia uscire dalla zona rossa ma ci vuole prudenza", ha detto il ministro ieri intervenendo a Che tempo che fa su Rai 3.
"Le misure stanno dando i primi risultati ma abbiamo bisogno di discutere con gli scienziati ed i tecnici. Io lavoro con tutti i presidenti di Regione senza distinzione politica e dico no alle polemiche. Per me la linea resta quella della
massima cautela", ha aggiunto. Quanto agli spostamenti per il
periodo natalizio, "per il modello che utilizziamo, può avvenire solo se tutte le regioni andassero in zona gialla ma in questo momento dobbiamo evitare tutti gli
spostamenti che non sono necessari. Dobbiamo panificare le vacanze con prudenza", ha detto il ministro.
"Sulle
terapie intensive il dato di fatto è che c'è una pressione molto forte che comunque il nostro SSN sta sostenendo. Possiamo evitare il
lockdown generale perché il Paese si è dotato di più posti letto ma questo non significa che possiamo affrontare una nuova impennata. Guai a sottovalutare la situazione ma il paese è certamente più forte di quanto lo era a marzo", ha garantito Speranza.
Infine, un'ultima battuta su immunità di gregge e strumenti per il
vaccino. "Penso che con una campagna vera possiamo provare a raggiungere l'
immunità di gregge senza partire dalla obbligatorietà ma è una valutazione che faremo nel corso dei mesi, lo valuteremo in corso d'opera", ha sottolineato il ministro aggiungendo: "ho chiesto che si potesse avere un'unica grande gara europea su
aghi e
siringhe, questa gara è in corso ma nel contempo Arcuri sta organizzando perché l'Italia abbia una sua autonomia. Ma non dobbiamo fare una gara tra paesi che finirebbe solo per alzare il prezzo di questi materiali.