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Coronavirus in Italia: oltre 23mila nuovi casi, impennata dei decessi

L'Europa, intanto, studia una risposta comune in vista delle imminenti festività natalizie

Economia, Salute e benessere
Coronavirus in Italia: oltre 23mila nuovi casi, impennata dei decessi
(Teleborsa) - "Oggi abbiamo 23.232 nuovi positivi, con 188.659 tamponi eseguiti mentre ieri erano 149.000, e quindi c'è stato un leggero aumento del numero dei positivi" Lo ha detto il direttore della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, alla conferenza stampa del ministero sull'analisi della situazione epidemiologica.



"Non posso negare la mia preoccupazione - ha aggiunto - certamente spostamenti illimitati per Natale e aggregazioni rappresenta un rischio per la diffusione dell'infezione. Poi vedremo quali saranno le decisioni per il prossimo mese".

A spaventare è il numero delle vittime che oggi sono 853, record di questa seconda ondata (record assoluto i 919 decessi registrati durante la prima ondata).

"Credo che vedremo numeri di questo ordine di grandezza per i decessi ancora per 10-14 giorni, poi auspicabilmente dovremmo cominciare a vedere un calo. È la parte più dolorosa e più sofferta da commentare". Lo ha detto il Presidente del Consiglio Superiore di Sanità, Franco Locatelli, commentando il numero decisamente alto di decessi che si sono registrati oggi.

Secondo Locatelli, inoltre, aprire gli impianti sci è incompatibile con numeri. "Nessuno sottovaluta l'impatto di una chiusura delle attivita' sciistiche però i numeri attuali non rendono compatibile una ipotesi di riapertura perchè vorrebbe dire esporre tutto il paese a una ripresa della curva epidemica e avere una concertazione europea è assolutamente fondamentale", ha affermato Locatelli

Quanto alla vaccinazione anti Covid, ha detto che è falso che "il Paese non si stia organizzando". "Al contrario - ha aggiunto Locatelli - si sta lavorando in maniera intensiva su come sviluppare il piano per la vaccinazione anti covid nel minore tempo possibile. Lo sforzo lo stiamo facendo per creare la strategia per uscire dalla pandemia. Ci sarà poi bisogno di uno stretto rapporto tra Governo e Regioni". Il Paese deve essere consapevole che si sta lavorando".

Intanto, l'Europa studia una risposta comune. "Ottimo scambio di vedute oggi con Ursula von der Leyen su Global Health Summit in collegamento con il G20, coordinamento europeo delle misure sanitarie sul Covid-19 in occasione del periodo natalizio, un’azione europea più efficace sul tema migrazione con i Paesi extra-UE, e su Brexit”. Lo ha scritto il Presidente del Consiglio Conte, riassumendo i temi di dialogo dell’incontro con la Presidente della Commissione UE.





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