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Scostamento di bilancio, Conte: "Dalla politica segnale di unità"

Il premier ha sottolineato la necessità di mantenere il dialogo con l'opposizione. Sul Recovery Fund "Consiglio europeo di dicembre sarà risolutivo"

Economia, Politica
Scostamento di bilancio, Conte: "Dalla politica segnale di unità"
(Teleborsa) - "Oggi è stato dato un bel segnale da parte di tutte le forze politiche che sono rappresentate nel Parlamento. Anche le forze di opposizione hanno votato insieme alle forze di maggioranza sulle linee programmatiche anticipate dal Governo relative alle prossime misure di sostegno alle imprese e ai cittadini, con apertura e particolare attenzione alle partite Iva e agli autonomi. Oggi la politica nel suo complesso ha dato un segno di unità a tutta la comunità nazionale e questo è molto importante". È quanto ha affermato il presidente del Consiglio Giuseppe Conte commentando, in un'intervista al Tg 5, il voto di oggi sullo scostamento di bilancio da 8 miliardi.

"Sul voto di oggi – ha proseguito il presidente del Consiglio – non ha rischiato Conte perché le forze di maggioranza sono ben coese e salde e non ha rischiato neanche Berlusconi al quale bisogna riconoscere il merito con Forza Italia di aver sempre avuto un'apertura al dialogo e un approccio costruttivo. E il fatto che anche le altre forze di opposizione abbiano convenuto su questa posizione è un segnale bello per tutto il Paese". Parlando degli eventuali ulteriori sviluppi che il voto di oggi porterà nel rapporto maggioranza opposizione Conte ha detto di essere "ben lieto di questa giornata" dal momento che nel suo ultimo passaggio ufficiale al Parlamento aveva dichiarato che il tavolo di confronto con l'opposizione da parte del Governo sarebbe rimasto sempre aperto. "Auspico quindi – ha aggiunto – che questo dialogo si mantenga e, per il bene del Paese, nel rispetto della distinzione dei ruoli ciascuno faccia fare la sua parte: la maggioranza deve continuare a sostenere il Governo, le forze di opposizione devono contribuire in modo critico rispetto a quelle che sono le iniziative del Governo".

Sul Recovery Fund Conte si è detto "fiducioso che il Consiglio europeo del prossimo dicembre sarà quello risolutivo. È stato – ha sottolineato il premier – un impegno politico faticoso raggiunto lo scorso luglio. Da lì nasce un imperativo morale a tradurre quell'impegno politico entro fine anno. Tutti i cittadini europei, non solo quelli italiani, aspettano questa svolta e quindi sono convinto che anche i Paesi, come Ungheria e Polonia, che in questo momento stanno ponendo un veto lo supereranno. Dovranno superarlo perché è anche nei loro interessi attivare subito questo nuovo Piano, il Recovery Fund, e soprattutto anche il quadro finanziario pluriennale, il nuovo bilancio europeo".

In merito agli sviluppi dell'emergenza Covid-19, Conte ha affermato che se i dati del contagio stanno migliorando "è merito del senso di responsabilità degli italiani che ancora una volta, in questi mesi difficili, stanno rispettando le regole e dando grande prova di responsabilità. In più – ha sottolineato – c'è anche che il Governo ha adottato questo metodo di monitoraggio che sta funzionando. Riusciamo così a intervenire in modo chirurgico con misure molto più circoscritte. Questo ci consente di far correre comunque l'economia, di non deprimere il tessuto produttivo ed economico. Domani dall'aggiornamento del monitoraggio mi aspetto un Rt arrivato all'1. Questo sarebbe un segnale importante di riduzione della diffusione del contagio e mi aspetto anche che molte regioni che adesso sono rosse diventino arancioni o gialle. Significherebbe che i cittadini di quelle comunità territoriali potrebbero beneficiare di misure meno restrittive e penalizzanti".

Natale festività opache? "È necessario ancora fare sacrifici non possiamo abbassare la guardia – ha detto il premier –. Gli italiani sono consapevoli che sarà un Natale diverso. Trascurare l'emergenza che stiamo vivendo significherebbe esporci a una terza ondata a gennaio. E non possiamo ritrovarci con un alto numero di decessi e un nuovo stress sui servizi sanitari. Dobbiamo quindi adattarci a queste circostanze e cercare di vivere un Natale diverso ma con la forza e il senso di responsabilità che contraddistingue la comunità italiana".


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