(Teleborsa) -
"Colmare lo storico divario occupazionale che in Italia separa le donne dagli uomini non è solo una battaglia di civiltà, ma anche un'opportunità straordinaria per rafforzare l'intero mercato del lavoro e rimettere in moto un'economia frenata dall'emergenza Covid-19".
Lo ha scritto su Facebook il Ministro del Lavoro,
Nunzia Catalfo sottolineando che per questo "nella
manovra ho previsto lo sgravio contributivo al
100% per le assunzioni di
donne disoccupate al Sud e
disoccupate da
almeno 24 mesi sull'
intero territorio nazionale. Una
misura importante, con la quale prevediamo
50mila nuove assunzioni l'anno". "Si tratta del
primo tassello - prosegue Catalfo - di un quadro più ampio di interventi che avrà piena attuazione con il
Recovery fund e con il quale puntiamo a migliorare la qualità del lavoro delle donne, e non solo la quantità, a ridurre il divario salariale che le separa degli uomini e a investire sugli
strumenti di armonizzazione vita-lavoro".
Torna, dunque, al centro il
tema lavoro in scia all'emergenza. "In una fase difficile come quella che stiamo vivendo che crea paura, mette insicurezza, in cui avere o non avere un lavoro fa la differenza, si rischia che passi l'idea che
pur di lavorare va bene qualsiasi condizione", questo il monito lanciato dal
leader della Cgil, Maurizio Landini, concludendo un convegno sul lavoro in Amazon.
Uno dei rischi - osserva - "è che perda di significato e di valore ciò che è qualità e contenuto del lavoro. Cioè, che se non ci sono diritti il lavoro rischia di tornare a essere una merce che si può scambiare e vendere e, da un certo punto di vista, il rischio è un arretramento senza precedenti nella storia delle relazioni nel nostro Paese e, più in generale, dell'Europa".