(Teleborsa) -
Webuild, la multinazionale italiana specializzata nella realizzazione di grandi infrastrutture complesse, ha annunciato la valutazione di una
potenziale emissione di
obbligazioni senior non garantite a tasso fisso.
La società ha incaricato BofA Securities, Goldman Sachs International, IMI – Intesa Sanpaolo, Natixis e UniCredit Bank, in qualità di joint lead managers, e Banca Akros, Gruppo Banco BPM, BBVA e MPS Capital Services Banca per le Imprese, in qualità di co-managers, di organizzare un
roadshow con investitori qualificati, italiani e internazionali, con l’obiettivo di
valutare le condizioni della potenziale emissione.
I
proventi delle nuove obbligazioni saranno destinati, in tutto o in parte, all’
acquisto delle proprie obbligazioni in scadenza a giugno 2021, il cui valore nominale attualmente in essere è pari a
479 milioni di euro, ai sensi di un’offerta di acquisto lanciata oggi dalla società. Sulla base delle condizioni di mercato, l’operazione complessiva sarà eseguita a
dicembre 2020.
Webuild ha reso noto che che le nuove obbligazioni saranno riservate esclusivamente a
investitori qualificati, con esclusione di collocamento negli Stati Uniti d'America ed altri paesi selezionati, e saranno destinate ad essere quotate presso il Global Exchange Market della Borsa di Dublino (
Euronext Dublino).