(Teleborsa) -
Wall Street avvia le contrattazioni poco sopra la parità, in attesa delle decisioni dell'
Opec sui tetti di produzione, di novità sul fronte del
vaccino anti-Covid e di una determinazione del Congresso sul sospirato
piano di stimoli.
Intanto, il
dato sui licenziamenti ha evidenziato un rallentamento rispetto al mese precedente, così come quello delle
richieste di disoccupazione, che sono calate più del previsto.
A New York, l'indice
Dow Jones mostra un guadagno frazionale dello 0,30%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi iniziata martedì scorso, mentre appare incolore l'
S&P-500, che apre la seduta sui livelli della vigilia a 3.671 punti. In moderato rialzo il
Nasdaq 100 (+0,24%); senza direzione l'
S&P 100 (+0,01%).
Si distingue nel paniere S&P 500 il settore
beni industriali. In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto
utilities, che riporta una flessione di -0,55%.
In cima alla classifica dei
colossi americani componenti il Dow Jones,
Boeing (+4,13%),
Walgreens Boots Alliance (+2,99%),
Raytheon Technologies (+0,89%) e
United Health (+0,88%).
Fra i peggiori
Wal-Mart, che apre la seduta con -0,98%.
Sottotono
Pfizer che mostra una limatura dello 0,71%.
Deludente
IBM, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Tesla Motors (+4,38%),
American Airlines (+3,12%),
Moderna (+2,76%) e
Wynn Resorts (+2,51%).
Dal lato opposto
Costco Wholesale, che scivola dell'1,87%.
Soffre
Alexion Pharmaceuticals, che evidenzia una perdita dell'1,26%.
Fiacca
Cerner, che mostra un piccolo decremento dello 0,95%.
Discesa modesta per
Facebook, che cede un piccolo -0,85%.