(Teleborsa) -
Le borse asiatiche chiudono una seduta piuttosto cauta, risente do di qualche realizzo dopo i massimi raggiunti negli ultimi giorni, ma il piano di stimoli USA continua ad offrire un supporto anche ai mercati dell'Estremo Oriente.
Chiusura sotto la parità per la Borsa di
Tokyo, nonostante la
BoJ abbia confermato una politica ultra espansiva, estendendo il termine delle misure di stimolo a settembre 2021: il
Nikkei 225 si attesta a 26.763 punti (+-0,16%) ed il Topix sale dello 0,14%. Poico mossa anche la piazza di
Seoul (+0,06%).
Borse cinesi tentennanti, con
Shanghai che ha limato lo 0,29% e
Shenzhen sulla stessa scia (-0,26%). Sottotono anche la borsa di
Taiwan (-0,06%).
Fra le altre borse che chiuderanno più tardi gli scambi è in rosso
Hong Kong (-0,97%), assieme a Kuala Lumpur (-1,72%), Singapore (-0,28%), Jakarta (-0,08%),
Poco sotto la parità
Mumbai (-0,34%); sulla stessa tendenza, in discesa
Sydney (-1,09%).
Appiattita la performance dell'
Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un modesto +0,1%. Sostanziale invarianza per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile -0,01%. Seduta sostanzialmente invariata per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che tratta con un moderato -0,11%.
Il rendimento per l'
obbligazione decennale giapponese è pari allo 0,01%, mentre il rendimento del
titolo di Stato decennale cinese tratta al 3,30%.