(Teleborsa) - Seduta fiume della
commissione Bilancio della
Camera sulla
manovra dove è stato presentato un primo maxi-pacchetto di
emendamenti riformulati. L'obiettivo è dare il via libera al testo entro domani e farlo arrivare lunedì in aula. Secondo quanto riportato da Ansa si discute sulla possibilità di inserire 20 milioni per un "
kit digitalizzazione", lo stop all'
IVA sui
vaccini anti-Covid e quello alla prima rata IMU del 2021 per alcune categorie e un nuovo slittamento della "
sugar tax". Niente da fare per la
patrimoniale, esclusa da Luigi Di Maio perché "aumentare le tasse al ceto medio in questo momento di difficoltà sarebbe stata una follia".
Tra le misure allo studio della Commissione c'è quindi un finanziamento per chi vive in famiglie con un reddito Isee sotto i 20 mila euro per un anno un
cellulare "in comodato d'uso" connesso ad Internet, con incluso l'abbonamento a due "organi di stampa" e l'app Io. Il beneficio verrebbe concesso ad un solo soggetto per nucleo familiare. Per poter ottenere il "kit digitalizzazione" occorrerà avere la Spid. Il fondo dovrebbe essere previsto per il solo 2021.
Capitolo imposte. Un emendamento dovrebbe prevedere lo stop alla
prima rata IMU del prossimo anno sugli immobili legati alle attività del turismo e dello spettacolo. Fra gli immobili compresi nella norma alberghi, stabilimenti balneari, villaggi turistici, bed & breakfast, discoteche e night-club. La
tassa sugli "zuccheri" dovrebbe essere invece rinviata dal primo luglio del prossimo anno, così come previsto dal testo originario della Legge di Bilancio, al primo gennaio 2022.
Un altro stop dovrebbe riguardare i versamenti di ritenute,
IVA, tasse e contributi per federazioni, enti e società sportive professionistiche e dilettantistiche: i versamenti dovuti per i mesi di gennaio e febbraio vengono sospesi e andranno saldati entro il 30 maggio o in 24 rate mensili a partire da quella data. In merito ai
vaccini, oltre allo stop dell'IVA, in arrivo anche
fondi per l'assunzione di
medici e
infermieri per la loro somministrazione.
Secondo Ansa c'è inoltre nella maggioranza l'intesa sui
congedi di paternità: per il 2021 i papà si potranno assentare dal lavoro alla nascita dei figli per 10 giorni, anziché i 7 inizialmente previsti dalla manovra. Un altro emendamento prevede invece 50 milioni di euro nel 2021 invece saranno destinati per sostenere la conciliazione dei tempi di lavoro e di cura delle
mamme al rientro dal
parto. I fondi puntano a sostenere le "misure organizzative adottate dalle imprese per favorire il rientro al lavoro delle lavoratrici madri dopo" la nascita dei figli.
Altri
50 milioni di euro il prossimo anno potrebbero essere destinati alle
scuole paritarie che accolgono alunni con
disabilità. Tra le altre proposte di modifica anche un incremento di 20 milioni nel 2021 per "promuovere e valorizzare" il sistema di istruzione e formazione tecnica. Infine, si discute sui fondi per i nuovi ecoincentivi per le auto e per il trasporto aereo e sulle misure per gli
autonomi (in particolare, il fondo per l'esonero dei contributi e nuova 'CIG').