(Teleborsa) -
Wall Street tenta il recupero a metà giornata, dopo un esordio incerto. Il mercato sconta ancora un po' di
incertezza per la risalita dei
contagi da Covid e per la
Brexit, ma ha recuperato grazie al via libera del Congresso al
Piano di Stimoli ed alle promessa di una
rapida attuazione.
Il
Dow Jones avanza a 30.252 punti, mentre resta sotto la parità l'
S&P-500 a 3.697 punti. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,39%); consolida i livelli della vigilia l'
S&P 100 (-0,09%).
Si distingue nel paniere S&P 500 il settore
finanziario. Nella parte bassa della classifica del paniere S&P 500, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
utilities (-1,57%),
energia (-1,39%) e
beni di consumo per l'ufficio (-1,15%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Goldman Sachs (+7,52%) e
JP Morgan (+5,23%), dopo che la Fed ha dato il disco verde al ripristino di buyback e dividendi.
Brillante
Nike (+3,70%), che ha sorpreso con dato migliori delle attese grazie all'eCommerce, e
Microsoft (+2,28%).
Le più forti vendite si manifestano su
Intel, che prosegue le contrattazioni a -2,91%.
Sensibili perdite per
IBM, in calo del 2,30%.
Soffre
Exxon Mobil, che evidenzia una perdita dell'1,98%.
Preda dei venditori
Coca Cola, con un decremento dell'1,74%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq,
Check Point Software Technologies (+3,61%),
Microsoft (+2,28%),
Bed Bath & Beyond (+2,25%) e
Mylan (+1,96%).
La peggiore è
Tesla Motors, che continua la seduta con -4,76%, nonostante il suo ingresso nel paniere S&P 500 a partire da oggi.
Si concentrano le vendite su
Vodafone, che soffre un calo del 4,69%.
In apnea
Liberty Global, che arretra del 4,46%.
Tonfo di
Liberty Global, che mostra una caduta del 4,36%.