(Teleborsa) - CNA apprezza l’emendamento approvato dalla Commissione Bilancio della Camera alla
Legge di Bilancio con il quale viene disposto l’adeguamento delle tariffe per le
revisioni auto, ferme da 13 anni. L’incremento di
9,95 euro - si legge in una nota "rappresenta una
boccata di ossigeno per i centri di revisioni privati, una categoria che da anni registra una crescita rilevante dei costi di gestione in termini di nuove tecnologie impiegate e formazione.
Il
risultato premia la determinazione della Confederazione che da tempo è impegnata in un confronto continuo con il Parlamento, e in particolare con la Commissione trasporti, e i ministeri interessati per favorire il completamento della
riforma sulle revisioni. Tra l’altro l’adeguamento delle tariffe per le revisioni auto
non peserà sulle tasche degli italiani. L’emendamento approvato prevede infatti che lo Stato erogherà un bonus ai proprietari dei veicoli pari all’incremento di 9,95 euro. Al riguardo CNA sollecita il varo in tempi rapidi del relativo
decreto con le modalità per il
beneficio che in alcun modo dovrà essere anticipato dalle imprese.
CNA si rammarica invece dell’
occasione persa per intervenire sul
fronte dei collaudi e della revisione dei mezzi pesanti che oggi scontano ritardi di oltre un anno con gravi conseguenze sul fronte della sicurezza stradale. La Commissione Trasporti della Camera aveva approvato all’unanimità un emendamento per affidare ai centri privati i collaudi e le revisioni dei mezzi pesanti completando così la riforma. L’auspicio è che con l’apertura del Tavolo istituzionale con il
Ministero dei Trasporti, lo scorso 10 dicembre, si possa arrivare al più presto ad una soluzione positiva anche in materia d
i collaudi e revisione dei mezzi pesanti".