(Teleborsa) - Wall Street chiude gli scambi a due velocità, dopo il via libera del Congresso al nuovo piano di stimoli e sull'onda delle preoccupazioni per la Brexit ed il Covid. Sui livelli della vigilia termina il
Dow Jones che si ferma a 30.216 punti, sostenuto dai titoli finanziari, mentre si conferma debole l'
S&P-500, che chiude sotto i livelli della vigilia a 3.695 punti. In frazionale calo il
Nasdaq 100 (-0,38%); sui livelli della vigilia l'
S&P 100 (-0,16%).
Risultato positivo nel paniere S&P 500 per il settore
finanziario. Nel listino, le peggiori performance sono state quelle dei settori
energia (-1,80%),
utilities (-1,26%) e
beni di consumo per l'ufficio (-1,05%).
Al
top tra i
giganti di Wall Street,
Goldman Sachs (+6,11%) e
JP Morgan (+4,16%), sul riavvio del piano di buaback.
Brillante
Nike (+3,45%) dopo conti trimestrali sopra le attese
Bene
Microsoft (+1,82%).
La peggiore è
Intel, che ha chiuso a -2,32%.
Sotto pressione
IBM, che accusa un calo dell'1,99%.
Scivola
Exxon Mobil, con un netto svantaggio dell'1,83%.
In rosso
Coca Cola, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,75%.
Tra i
best performers del Nasdaq 100,
Check Point Software Technologies (+3,84%),
Bed Bath & Beyond (+2,88%),
Mylan (+1,96%) e
Microsoft (+1,82%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Tesla Motors, che ha chiuso a -6,49% proprio nel giorno del debutto nell'S&P 500.
In caduta libera
Liberty Global, che affonda del 4,94%.
Pesante
Liberty Global, che segna una discesa di ben -4,93 punti percentuali.
Prestazione negativa di
Vodafone, che scende del 4,43%.