(Teleborsa) -
Intesa Sanpaolo e Novamont hanno sottoscritto un accordo per un
finanziamento da 20 milioni di euro destinato a
due interventi innovativi nell’ambito dell’
economia circolare: il completamento, a Terni, del
primo impianto al mondo per la produzione di un monomero derivante da zuccheri, l’acido furandicarbossilico (FDCA), che può venire impiegato come materia prima per la produzione di biomateriali biodegradabili e compostabili di elevate performance; la costruzione, nello stabilimento di Bottrighe (RO), di un
impianto di biometano da residui di fermentazione, che renderà il sito polesano il più efficiente centro per la produzione di intermedi chimici da fonte rinnovabile in Europa per caratteristiche energetiche e aspetti ambientali.
A Terni è prevista
l’integrazione a monte della filiera produttiva Novamont del primo impianto dimostrativo al mondo di produzione del nuovo monomero FDCA, prodotto da fonti rinnovabili, che potrà essere
processato nelle linee esistenti in combinazione con altri biomonomeri per la sintesi di nuove bioplastiche compostabili (Mater-Bi di V generazione), in grado di sostituire gli imballaggi prodotti da fonti fossili e quindi di minimizzare la produzione di CO2.
A Bottrighe, nello stabilimento
Mater-Biotech, primo al mondo per la produzione industriale di
biobutandiolo da zuccheri attraverso fermentazione, Novamont conta di implementare su scala industriale un
impianto di upgrading della qualità delbiogas prodotto dalla fermentazione dei microrganismi esausti. Il biogas prodotto verrà destinato all’upgrading e si otterranno sia uno stream di
biometano a elevata purezza, che potrà essere immesso direttamente in rete, sia uno
stream ricco di CO2, che potrebbe essere riutilizzabile in processi chimici e biotecnologici.
Il finanziamento a Novamont
rientra nel plafond circular da 6 miliardi di euro previsto dal Piano di Impresa 2018-2021 di Intesa Sanpaolo, che conferma così il suo impegno verso la circular economy, ed è stato strutturato dalla Divisione
IMI Corporate e Investment Banking, guidata da
Mauro Micillo, con il supporto del Circular Economy Desk di Intesa Sanpaolo Innovation Center, presieduta da
Maurizio Montagnese e guidata da
Guido de Vecchi.
"Siamo orgogliosi di poter supportare un’eccellenza italiana, qual è Novamont, nella realizzazione di due progetti di rilievo internazionale nel settore della biochimica", afferma
Mauro Micillo, Responsabile della Divisione IMI Corporate e Investment Banking di Intesa Sanpaolo, sottolineando che i due progetti "sono importanti passi in avanti per l’abbattimento dell’inquinamento e l’utilizzo di
fonti energetiche rinnovabili".
"Siamo fieri di avere al nostro fianco un partner autorevole come Intesa Sanpaolo per dare attuazione a due importanti sviluppi del nostro modello di bioeconomia circolare, un settore strategico delle politiche europee per disaccoppiare lo sviluppo dall’utilizzo delle risorse e ridisegnare i sistemi di produzione, consumo e smaltimento", dichiara
Catia Bastioli, Amministratore Delegato di Novamont.