(Teleborsa) - Il
Consiglio Nazionale dell’Economia e del Lavoro ha dato il via alla seconda parte della consultazione pubblica sui
giovani con l’obiettivo di raccogliere le loro aspettative e il loro punto di vista sui temi de
l welfare, della formazione e del lavoro. Dopo un
primo questionario diffuso in via sperimentale a maggio sull’impatto del
Covid sulla vita dei ragazzi, è stato lanciato un secondo contenente anche una domanda particolare
"Se tu fossi a capo del Governo cosa faresti per creare un futuro migliore?", per avere indicazioni sulle
azioni più urgenti secondo il loro punto di vista.
La Consultazione è indirizzata principalmente ai giovani delle scuole secondarie di secondo grado e delle università, di età compresa tra
i 14 e i 24 anni, ma è aperta a chiunque voglia partecipare ed è realizzata assieme all’Edic, il Centro di informazione Europe Direct "Europa Insieme". A differenze delle consultazioni già svolte dal CNEL compresa quella in corso sulla parità di genere, questa è articolata in brevi questionari che vengono riproposti periodicamente sul sito e i canali social del CNEL e si
svilupperà su un arco temporale più ampio. "I
giovani sono tra le categorie più colpite dalla crisi che sta minando il regolare svolgimento dei loro percorsi di istruzione e formazione e che sta limitando le loro opportunità di lavoro", dichiara il Presidente CNEL Tiziano Treu sottolineando che "nei progetti del Recovery Plan, l’UE prevede azioni dedicate espressamente al sostegno della condizione giovanile. Dobbiamo
strutturare progetti con particolare riferimento all’acquisizione di nuove competenze, alla
formazione continua, all’avviamento al lavoro e all’autoimprenditorialità. Al CNEL abbiamo attivato un gruppo di lavoro dedicato alle
politiche attive del lavoro rivolte ai giovani. Le informazioni che stiamo raccogliendo con la nostra consultazione, assieme alle riflessioni degli esperti e alle indicazioni delle parti sociali rappresentate in Consiglio, saranno la base per un’iniziativa legislativa dedicata ai
giovani".