(Teleborsa) -
Recupera la fiducia di imprese e consumatori a dicembre, dopo il deterioramento del sentiment registrato lo scorso mese, quando la seconda ondata di contagi di Covid-19 e le conseguenti restrizioni selettive avevano smorzato il maggiore ottimismo emerso durante la stagione estiva. E' quanto emerge dall'ultimo
rapporto dell'Istat, secondo cui gli indici di fiducia restano ben
lontani dai livelli pre-pandemia.
Manifatturiero traina recupero sentiment imprese
La
fiducia delle imprese imprese a dicembre è risalita
a 87,7 punti da quota 83,3, incorporando un miglioramento diffuso al settore
manifatturiero (da 90,9 a 95,9) ed a quello dei
servizi (da 74,8 a 78,2), mentre le
costruzioni e, soprattutto, il
commercio al dettaglio evidenziano un calo dell’indice (da 136,8 a 136 per le costruzioni e da 94,9 a 88,5 per il commercio al dettaglio).
Il miglioramento è trainato soprattutto dal manifatturiero, che vede migliorare i giudizi su tutte le componenti, ed in parte dai servizi, che evidenziano miglioramenti nelle aspettative su ordini (servizi di mercato) o vendite (commercio al dettaglio). A livello di circuito distributivo, la fiducia diminuisce nella grande distribuzione mentre è in aumento nella distribuzione tradizionale.
Consumatori
Dicembre evidenzia un recupero anche del
clima di fiducia dei consumatori che si porta a
102,4 punti dai 98,4 precedenti. Sono in miglioramento le aspettative sulla situazione economica generale e su quella familiare; si evidenzia un deciso miglioramento dei giudizi sull’opportunità all’acquisto di beni durevoli.
Il clima economico e il clima futuro registrano un aumento più deciso passando, rispettivamente, da 79,8 a 86,0 e da 99,3 a 106,6. Il clima personale sale da 104,7 a 108,0 e quello corrente passa da 97,4 a 99,2.