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Recovery, dal superbonus ai progetti green: Governo al lavoro

196 miliardi a disposizione, 9 a Sanità

Economia, Politica
Recovery, dal superbonus ai progetti green: Governo al lavoro
(Teleborsa) - Sono 196 i miliardi a disposizione per i 52 progetti individuati nella bozza del Recovery Plan, consegnata dal Premier Conte alla maggioranza. Al momento, sono previste spese per esattamente 195,9 miliardi.

Al capitolo digitalizzazione e innovazione saranno destinati 48,7 miliardi, all'area "rivoluzione verde e transizione ecologica" andranno 74,3 miliardi, al settore Infrastrutture per una mobilità sostenibile 27,8 miliardi. Il capitolo "istruzione e ricerca" può contare su 19,1 miliardi, quello sulla Parità di genere su 17,1 miliardi. L'area salute, infine, conterà su 9 miliardi.

52 , dunque, i progetti elencati nella tabella, visionata dall'Ansa. Il più corposo è Transizione 4.0, che vale quasi 25 miliardi, c'è poi il Superbonus, per 22,4 miliardi, ma anche l'efficientamento degli edifici pubblici, per un totale di 17,71 miliardi.

Ancora: 21,7 miliardi per opere ferroviarie per la mobilità e la connessione veloce del Paese. Dalle rinnovabili, all'economia circolare passando per il sostegno all'occupazione femminile, la conciliazione vita-lavoro e asili nido, scuola 4.0.

Con il Recovery Fund il superbonus al 110% verrà esteso al 2022. E' quanto scritto nella bozza del Piano nazionale di ripresa e resilienza. L'intervento riguarda gli incentivi all'efficientamento energetico e all'adeguamento antisismico degli edifici.

Già in manovra (ora all'esame della Camera), dopo una lunga trattativa, è stata inserita un'estensione del superbonus a giugno 2022, con possibilità di ulteriore proroga a dicembre 2022 per chi a metà anno abbia superato il 60% nello stato di avanzamento dei lavori.

Sul Recovery plan "è giusto il confronto con tutte le forze" politiche e non solo. "E' un esercizio giusto e importante" che "auspichiamo non vada a detrimento dei tempi. Il confronto è utile ma sollecitiamo tempi rapidi", ha detto oggi il Ministro Gualtieri.


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