(Teleborsa) -
Saipem ha firmato oggi un
contratto del valore di oltre
200 milioni di dollari con
Haifa Group per la costruzione di un
impianto di ammoniaca in Israele. La società italiana è stata scelta a seguito di una gara della durata di due anni.
Il contratto è stato firmato durante una cerimonia online alla presenza del
CEO di Haifa Group, Motti Levin e del membro del consiglio di Haifa Group e responsabile del progetto, Dr. Eli Abramov, e del
CEO di Saipem, Stefano Cao, e del COO della Divisione E&C Onshore di Saipem, Maurizio Coratella.
L'investimento previsto per la realizzazione dell’impianto è superiore a 200 milioni di dollari, con una
produzione attesa di circa 100.000 tonnellate di ammoniaca all'anno. La
costruzione durerà circa tre anni e il lavoro di Saipem comprende l’ingegneria, l’approvvigionamento, la costruzione e la messa in servizio dell'intero stabilimento produttivo. Saipem ha già costruito molti impianti simili in tutto il mondo utilizzando la tecnologia proprietaria di Haldor Topsoe.
L'impianto fornirà una quantità costante e continuativa di ammoniaca, utilizzata come
materia prima per la produzione di fertilizzante a base di nitrato di potassio, prodotto di punta del Gruppo Haifa, il quale prevede di utilizzare direttamente la maggior parte della capacità produttiva dell'impianto, mentre il resto sarà messo a disposizione di clienti in Israele.
"Questo nuovo progetto rafforza il ruolo di primo piano di Saipem nella costruzione di impianti di fertilizzante grazie alle sue capacità e tecnologie esclusive e alla sua storica relazione con Haldor Topsoe A/S nell’industria dell’ammoniaca - ha commentato
Maurizio Coratella, COO della Divisione E&C Onshore di Saipem - L’assegnazione di questo contratto conferma la focalizzazione di Saipem sulla transizione energetica e, nel contempo, la presenza in un’area molto dinamica e dalle grandi potenzialità".