(Teleborsa) - Doveva contenere
oltre 15 trilioni di piedi cubi di gas, ma
BP ha annunciato di
non aver trovato petrolio o gas nella sua esplorazione
Ironbark-1 al largo dell'Australia occidentale. La società ha detto che il pozzo, che è stato perforato fino a una profondità totale di 5.618 metri, sarà tappato e abbandonato.
Il risultato è una grande delusione per BP e i suoi partner nel progetto, in quanto il giacimento doveva essere uno dei fornitori di gas per l'
impianto a gas naturale liquefatto della
North West Shelf, di cui BP è comproprietario, entro cinque o dieci anni.
Il progetto di esplorazione Ironbark-1 era portato avanti da
vari operatori: BP con una quota del 42,5%, Cue con il 21,5%, Beach Energy con il 21% e NZOG con una quota del 15%. In seguito all'annuncio, le azioni di Cue sono crollate del 59%, le azioni di NZOG sono scivolate del 30% e le azioni di Beach hanno perso il 4,3%, secondo quanto riporta Reuters.