(Teleborsa) - Dal primo gennaio tutte le
azioni ordinarie Ryanair detenute da cittadini extra-UE, compresi quelli del Regno Unito, saranno
trattate come azioni vincolate e nessun loro detentore avrà il diritto di partecipare, parlare o votare in alcuna assemblea della compagnia low-cost.
La società irlandese, a seguito dell'accordo raggiunto sulla Brexit, ha infatti confermato la mossa annunciata a marzo 2019 per
proteggere le sue licenze di compagnia aerea europea dopo il periodo di transizione.
Queste risoluzioni rimarranno in vigore
fino a quando il Consiglio della società non determinerà che la proprietà e il controllo di Ryanair non sono più a rischio di perdere le licenze aeree per l'accesso al mercato europeo. Ryanair, lo scorso febbraio, aveva reso noto che la compagnia aerea era di
proprietà di azionisti UE al 55%, mentre gli
azionisti con sede in Gran Bretagna controllavano circa il
20% delle azioni.