(Teleborsa) -
Cresceranno di 795,80 euro nel 2021 le
spese delle famiglie italiane secondo una stima dell'Osservatorio Nazionale Federconsumatori. A determinare tali andamenti sono i rincari in alcuni settori, specialmente quello
alimentare e quello dei
trasporti, anche a causa del maggior utilizzo dei veicoli privati per la paura di contagio sui mezzi pubblici. Previste invece
lievi cali di costi per la tariffa del servizio idrico con l’introduzione del nuovo sistema tariffario.
Federconsumatori descrive come
in linea con gli aumenti che calcola ogni anno quello previsto per il 2021, anche se sottolinea potrà avere un effetto maggiore per la situazione di grave difficoltà in cui si trovano già molte famiglie.
Nel dettaglio, secondo le stime di Federconsumatori, i tre settori che in valore assoluto subiranno i maggiori aumenti sono la
scuola (+168 euro), i
trasporti (+163 euro) e
l'alimentazione (+150 euro). Se si considerano gli aumenti % rispetto all'anno scorso, i valori più alti si hanno nelle
prestazioni sanitarie (+11%), nella
TARI (+9%) e nelle
tariffe di luce e gas (+5%).