(Teleborsa) - Brilla
AES, che passa di mano con un aumento del 2,11%.
L'andamento di
AES nella settimana, rispetto all'
S&P-500, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.
La struttura di medio periodo resta connotata positivamente, mentre segnali di contrazione emergono per l'impostazione di breve periodo costretta a confrontarsi con la resistenza individuata a quota 23,4 USD. Ottimale ancora il ruolo funzionale di supporto offerto da 22,97. Complessivamente il contesto generale potrebbe giustificare una continuazione della fase di consolidamento verso quota 22,69.
Le indicazioni sono da considerarsi meri strumenti di informazione, e non intendono in alcun modo costituire consulenza finanziaria, sollecitazione al pubblico risparmio o promuovere alcuna forma di investimento.
(A cura dell'Ufficio Studi Teleborsa)