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In Inghilterra è iniziato il terzo lockdown nazionale

Salute e benessere
In Inghilterra è iniziato il terzo lockdown nazionale
(Teleborsa) - Boris Johnson ha annunciato l'inizio di un terzo lockdown per tutta l'Inghilterra, per contenere la trasmissione della nuova variante di Covid-19 ed evitare il collasso degli ospedali, già sotto pressione come mai dall'inizio della pandemia. I cittadini dovranno rimanere in casa, salvo per spostamenti di necessità, almeno fino al 15 febbraio.



"Le settimane a venire saranno le più dure - ha detto il primo ministro in un discorso televisivo al Paese - So quanto sia difficile. So quanto sei frustrato, so che hai avuto più che sufficienti indicazioni del governo per sconfiggere questo virus. Ma ora più che mai dobbiamo essere uniti".

Prima dell'annuncio del nuovo lockdown, Downing Street aveva diffuso gli ultimi numeri sulla pandemia nel Paese. Il numero di nuovi casi nelle ultime 24 ore hanno raggiunto quota 58.784, un aumento del 50% rispetto alla media della settimana precedente. Ci sono stati 407 morti, in aumento del 20% sugli ultimi sette giorni. Ci sono 26.626 pazienti Covid negli ospedali in Inghilterra, un aumento di oltre il 30% dallo scorso lunedì. Questo numero è il 40% in più rispetto al picco di aprile di 18.974 e anche le ammissioni giornaliere hanno superato ogni record: il numero di pazienti Covid ricoverati negli ospedali inglesi sabato è stato di 3.145, superando i 3.099 del primo aprile.

Johnson ha rinnovato l'impegno del governo a vaccinare due milioni di persone a settimana almeno fino alla metà del mese prossimo. "Con ogni somministrazione che va nelle nostre braccia, stiamo ribaltando le probabilità contro il Covid e in favore del popolo britannico", ha detto.

Il premier britannico ha inoltre annunciato la chiusura di tutte le scuole dell'Inghilterra, sia elementari sia secondarie. Agli universitari è stato detto di non tornare nei campus per il nuovo trimestre, ma di studiare dalla loro attuale residenza almeno fino al mese prossimo. Gli asili nido possono rimanere aperti.

Prima del discorso di Johnson, Nicola Sturgeon, la prima ministra scozzese, aveva annunciato un nuovo lockdown in Scozia per il resto del mese. Kirsty Williams, ministro dell'istruzione gallese, ha invece comunicato che le scuole e le università in Galles rimarranno chiuse almeno fino al 18 gennaio.
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