(Teleborsa) -
Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia. Clima cauto nel Vecchio Continente, con occhi puntati sulla politica americana, anche in attesa del dato sulla disoccupazione USA che uscirà nel pomeriggio.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,54%. L'
Oro continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,03%. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 50,69 dollari per barile.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a +109 punti base, con un timido incremento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,52%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte avanza dello 0,41%, contrazione moderata per
Londra, che soffre un calo dello 0,53%, e ferma
Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.
Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,25%; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,21%, scambiando a 24.706 punti.
Consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,04%); sulla stessa linea, sulla parità il
FTSE Italia Star (+0,04%).
Buona la performance a Milano dei comparti
vendite al dettaglio (+2,33%) e
costruzioni (+1,57%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
viaggi e intrattenimento (-1,66%),
materie prime (-1,15%) e
alimentare (-0,88%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, brilla
BPER, con un forte incremento (+2,48%).
Ottima performance per
Prysmian, che registra un progresso del 2,34%.
Exploit di
Pirelli, che mostra un rialzo del 2,00%.
Buoni spunti su
Poste Italiane, che mostra un ampio vantaggio dell'1,97%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Ferrari, che prosegue le contrattazioni a -1,68%.
Vendite su
Moncler, che registra un ribasso dell'1,38%.
Seduta negativa per
Leonardo, che mostra una perdita dell'1,29%.
Sotto pressione
Recordati, che accusa un calo dell'1,26%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Salini Impregilo (+4,60%),
Danieli (+2,14%),
El.En (+2,03%) e
ERG (+1,61%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Autogrill, che prosegue le contrattazioni a -2,72%.
Affonda
Datalogic, con un ribasso del 2,51%.
Scivola
Sesa, con un netto svantaggio dell'1,39%.
In rosso
Falck Renewables, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,39%.