(Teleborsa) -
Green pilastro della
ripresa. "Credo che il
2021 sarà l'anno in cui il
mondo volterà pagina per il nostro Pianeta. Tra pochi mesi, il mondo si riunirà a Kunming, in
Cina. Questa COP15 per la natura deve essere come la COP21 per il
clima. Abbiamo bisogno che sia accompagnato ad un accordo come quello di Parigi.
Ambizioso, globale e rivoluzionario". Lo ha detto la Presidente della Commissione UE,
Ursula von der Leyen, intervenendo al One Planet Summit per la
biodiversità, nella capitale francese.
"Se non agiamo con
urgenza per proteggere la
nostra natura - ha aggiunto - potremmo essere già
all'inizio di un'era di pandemie". "Abbiamo parlato molto dei legami tra
perdita di biodiversità e Covid. Ma questo non è il primo, l'ultimo o anche il più significativo esempio". Basti pensare a "come si ritiene sia iniziata una delle
epidemie più letali di Ebola".
Quanto al progetto
Great Green Wall (la "grande muraglia verde dell'Africa", un mosaico di interventi per il Sahara e Sahel, ndr) "mobiliteremo anche più de
i 700 milioni di euro all'anno già raccolti", dice la Presidente sottolineando che "Più partner e più Stati membri si uniscono e investono: più possiamo fare. Questo è lo spirito di
Team Europe e sono certa che possiamo fare molto di più lavorando con i nostri partner africani. Ciò dimostra che voltare pagina a favore della natura dipende tutto
dall'azione locale e dall'ambizione globale". La strada è segnata ed è
verde. "Con il
Green Deal europeo - ribadisce von der Leyen - stiamo intensificando la nostra azione e ambizione, sia a livello locale che globale. Le nostre
nuove strategie per la biodiversità e Farm to fork apriranno la strada. Esse definiscono le ambizioni dell'Ue di proteggere il 30% delle aree terrestri e marittime, in Europa e nel mondo. Ci aiuteranno a ripristinare i fiumi e a piantare 3 miliardi di alberi entro il 2030. Aiuteranno a riportare gli impollinatori nei
terreni agricoli e a ridurre l'uso e il rischio di pesticidi nocivi".