(Teleborsa) -
Le borse asiatiche tengono sui massimi raggiunti la scorsa settimana, sollecitate dalle aspettative per le
nuove misure fiscali in USA, mentre slittano in secondo piano le tensioni politiche, che potrebbero condurre alla
rimozione forzata o all'impeachment di Trump. Occhi puntati anche sulla Fed, sebbene non si attendano misure imminenti dalla banca centrale statunitense.
La
Borsa di Tokyo è rimasta
chiusa per festività. Poco mossa la piazza di
Seoul (-0,12%) dopo esser arrivata a guadagnare fino all'1%.
Le borse cinesi hanno subito maggiori pressioni. Vendite diffuse a
Shanghai (-1,06%) e
Shenzhen, che chiude la giornata in calo dell'1,34%. Bene
Taiwan che porta a casa un vantaggio dello 0,60%.
Fra le altre borse che chiuderanno più tardi la seduta, viaggia sulla parità
Hong Kong (+0,09%); sulla stessa linea
Singapore che lima lo 0,12%, mentre fanno bene Bangkok (+0,66%) e Jakarta (+1,55%). Debole
Kuala Lumpur (-1,06%).
In denaro
Mumbai (+0,65%); variazione negativa per
Sydney (-0,92%).
Seduta sostanzialmente invariata per l'
Euro contro la valuta nipponica, che tratta con un moderato -0,11%. Discesa moderata per l'
Euro nei confronti della divisa cinese, che propone una variazione percentuale negativa dello 0,26% rispetto alla seduta precedente. Performance infelice per l'
Euro contro il Dollaro hongkonghese, che presenta una variazione percentuale negativa dello 0,34% rispetto alla seduta precedente.
Il rendimento dell'
obbligazione decennale giapponese scambia allo 0,04%, mentre il rendimento per il
titolo di Stato decennale cinese è pari al 3,20%.