Facebook Pixel
Milano 28-mar
34.750,35 0,00%
Nasdaq 28-mar
18.254,69 -0,14%
Dow Jones 28-mar
39.807,37 +0,12%
Londra 28-mar
7.952,62 0,00%
Francoforte 28-mar
18.492,49 0,00%

Fiere e Congressi, associazioni di categoria chiedono di prolungare Cig

L'appello di Aefi, Cfi e Federcongressi&eventi ai ministeri competenti

Economia
Fiere e Congressi, associazioni di categoria chiedono di prolungare Cig
(Teleborsa) - I settori delle Fiere e dei Congressi, tra più colpiti dalla crisi Covid-19, rischiano di essere esclusi dalla proroga della cassa integrazione Covid in deroga (Cig Covid), attualmente allo studio dei tecnici dei ministeri del Lavoro e dell'Economia.



"La proroga della cassa integrazione – scrivono in una nota inviata ai ministeri competenti le tre associazioni di categoria (Aefi, Cfi e Federcongressi&eventi) – è una misura indispensabile per evitare una perdita di occupazione mai vista per i settori fondamentali per la ripresa del sistema produttivo ed economico del Paese che stanno affrontando una crisi strutturale di dimensioni senza precedenti. I settori di fiere, congressi ed eventi sono i naturali beneficiari della cassa integrazione in deroga: da marzo 2020, data della prima chiusura, a oggi le aziende dei comparti hanno potuto lavorare solo per un breve periodo tra settembre e ottobre ma in totale mancanza di domanda. L'apertura dei settori, poi, – continuano le associazioni – non ha comportato un'immediata ripresa dei ricavi: di fatto la filiera di fiere, congressi ed eventi aziendali è ferma dal primo lockdown generale".

Pertanto, al fine di aiutare concretamente e nell'immediato i lavoratori e le imprese, i settori delle fiere e dei congressi chiedono di estendere la durata degli ammortizzatori sociali per l'emergenza Covid e, nello specifico, l'istituto della cassa integrazione sino al 30 giugno 2021, fatte salve ulteriori necessarie proroghe determinante dall'andamento epidemiologico. "A prescindere dall'utilizzo della Cig, – aggiungono le associazioni –è essenziale prevedere per tutto l'esercizio 2021 l'esonero totale dal versamento dei contributi fiscali e previdenziali (ad eccezione dell'aliquota di computo delle prestazioni pensionistiche) a carico dei datori di lavoro".

(Foto: Italian Exhibition Group)
Condividi
```