Facebook Pixel
Milano 17:35
34.750,35 -0,03%
Nasdaq 20:31
18.281,34 0,00%
Dow Jones 20:31
39.864,51 +0,26%
Londra 17:35
7.952,62 +0,26%
Francoforte 17:35
18.492,49 +0,08%

ISTAT, nei prossimi mesi ancora "elevato grado incertezza"

La fotografia scattata nella Nota mensile sull'andamento dell'economia italiana

Economia
ISTAT, nei prossimi mesi ancora "elevato grado incertezza"
(Teleborsa) - "Nelle ultime settimane del 2020, il riacutizzarsi dei contagi ha reso necessarie nuove misure di contenimento che hanno frenato la ripresa economica internazionale. Il lockdown in molti casi è stato parziale, determinando effetti eterogenei tra Paesi e settori produttivi".



E' quanto rileva l'Istat nella nota mensile sull'andamento dell'economia italiana sottolineando che "nel nostro Paese gli indicatori congiunturali hanno mostrato un’evoluzione in linea con quella dell’area euro".

Nel mese di novembre - si legge nel report - la produzione industriale e le vendite al dettaglio hanno segnato una flessione. Il mercato del lavoro ha mostrato segnali decisamente positivi con una ripresa della tendenza all’aumento dell’occupazione (+0,3% la variazione congiunturale, pari a +63mila unità), determinata da un incremento degli occupati permanenti (+0,5%, +73mila unità) e di quelli indipendenti (+0,6%, +29mila unità), cui si è accompagnata una decisa riduzione della disoccupazione (-7,0%, pari a 168mila unità) con un conseguente calo del tasso di disoccupazione (8,9%, 0,6 punti percentuali inferiore al livello del mese precedente). Rispetto a febbraio, il numero di disoccupati si è ridotto di circa 170 mila unità, mentre l’inattività è superiore di quasi 340 mila unità.

A fine anno, si è attenuata la fase deflativa dei prezzi al consumo, come effetto di una minore deflazione per i beni energetici e di una moderata ripresa della core inflation.

Le aspettative per i prossimi mesi mantengono un elevato grado di incertezza, ma a dicembre la fiducia di famiglie e imprese ha registrato un miglioramento.

Quanto alle prospettive economiche globali "continuano a essere dominate dall’incertezza legata all’evoluzione difficilmente prevedibile della pandemia. Tuttavia, l’avvio delle campagne di vaccinazione e la persistenza di diversi segnali di recupero definiscono uno scenario moderatamente favorevole".
Condividi
```